Spagna: la Corte Costituzionale respinge ricorsi contro tagli retroattivi del 2013
31 Marzo 2015
La Corte Costituzionale della Spagna ha respinto due ricorsi presentati da non meglio precisati investitori contro i tagli retroattivi per gli incentivi al fotovoltaico introdotti dal governo spagnolo nel febbraio del 2013.
Secondo quanto riferisce il quotidiano spagnolo ABC, la corte ha sentenziato che i tagli non sono incostituzionali poiché essi erano ampiamente prevedibili, considerato che il settore elettrico spagnolo ha un deficit di diversi decine di miliardi di euro. Lo scorso novembre il quotidiano spagnolo El Mundo aveva riferito che gli investitori spagnoli e internazionali così come le aziende solari e i diversi governi regionali della Spagna, che avevano inoltrato ricorsi contro tutti I tagli retroattivi per le rinnovabili degli scorsi anni, avevano accumulato circa 350 ricorsi. Tra le entità che hanno fatto ricorso, figurano anche alcune grandi aziende elettriche spagnole che sono esposte ai tagli in virtù di un copioso portfolio di impianti eolici, fotovoltaici e solari a concentrazione. Quasi tutti i ricorsi sono basati sui principi della certezza legale e della protezione delle legittime aspettative.
Fonte: Photon